Vecchio debito? La soluzione c’è
In questo articolo ho deciso di parlare dei debiti pregressi non onorati a causa di situazioni improvvise che hanno provocato un cambiamento nella programmazione delle entrate. Si sa, la vita è bella ma, a volte, un po’ complicata.
I debiti non onorati hanno come conseguenza la richiesta da parte delle banche o delle finanziarie dell’estinzione degli stessi, attraverso il pagamento per intero di quanto dovuto. Quando la banca o la finanziaria dopo un certo periodo, non riesce a recuperare il proprio credito, cede le pratiche non onorate a società specializzate nel recupero dei crediti. I piani di rientro proposti possono essere lunghi e comodi oppure brevi con rientro in un’unica soluzione.
È importante sapere che i debiti non onorati non vanno in prescrizione anzi, non muoiono mai e possono addirittura gravare sui futuri eredi. Non solo. I titolari dei crediti deteriorati vengono inseriti nelle banche dati di cattivi pagatori cosicché non è possibile ottenere ulteriori prestiti personali o mutui.
Ma come fare.
La soluzione che permette di chiudere le posizioni creditizie pregresse per dipendenti e pensionati, è sicuramente la Cessione del Quinto dello Stipendio o della Pensione oppure la Delegazione dello Stipendio (il dipendente delega il proprio datore di lavoro a trattenere mensilmente l’importo da versare al finanziatore).
Per ottenere le informazioni corrette e l’aiuto necessario è importante affidarsi a un agente in attività finanziaria esperto che sappia trattare bene i crediti deteriorati. In questo modo si chiude il debito, si riabilita la propria reputazione creditizia e spesso si ha anche a disposizione una certa liquidità che nella vita di tutti i giorni serve sempre.
Spero che le informazioni contenute in questo articolo vi possano essere utili.
L’appuntamento è a martedì prossimo con nuovi approfondimenti in materia finanziaria.